Il segreto del conto corrente: il trucco per ridurre i costi che tutti ignorano

Stai cercando dei modi per risparmiare qualche soldo? Allora è tempo di dare un’occhiata a come tieni in pugno le redini del tuo conto corrente per tagliare i costi bancari!

Tener d’occhio le entrate e le uscite del proprio conto e sapere come muoversi nel mondo della finanza personale può significare pagare meno commissioni bancarie. Un po’ di informazione e qualche accortezza possono fare la differenza quando si tratta dei tuoi risparmi.

Sai che ogni anno la Banca d’Italia ci dà una mano a capire meglio come risparmiare sui conti corrente? Nel loro ultimo rapporto del 2022 ci sono un sacco di dritte per far politica di austerity con il nostro conto.

Trucchetti per non far piangere il portafogli

Primo punto da tenere sott’occhio: l’imposta di bollo. Se il tuo conto giace beatamente sotto i 5.000 euro, non ti tocca pagare 34,20 euri all’anno. Restare sotto questa soglia può essere un bel risparmio a lungo termine, ma occhio a non sforare!

E poi c’è la gestione dei contanti. Lasciare troppo liquido nel conto corrente ordinario è come tenere il denaro sotto il materasso, tanto non rende. Meglio tener da parte solo il necessario per le spese più immediate e mettere il resto a fruttare in qualche modo che lo preservi dalla svalutazione.

Come snellire le operazioni bancarie

Spostare tutto online è una mossa da maestro. Fare operazioni allo sportello è come andare in taxi quando puoi prendere l’autobus: costa di più. Home banking e ATM sono i tuoi nuovi amici per trasferimenti, pagamenti e bilanci, e ti fanno risparmiare un bel po’ di commissioni. E fai attenzione a usare gli ATM della tua banca per i prelievi, altrimenti quelle commissioni si trasformano in un boomerang.

Se hai ancora quel vecchio gusto per la carta, beh, ti conviene cambiarlo. Ricevere estratti conto e notifiche via mail ti fa tagliare i costi e dà una mano al pianeta.

E quando hai dei risparmi che non sai dove piazzare, pensa agli investimenti. Ovviamente devi farlo con giudizio, non è come scegliere tra cioccolato e vaniglia. Diversificare è il mantra: tra BOT, azioni e obbligazioni, c’è un arcobaleno di possibilità. E se sei del tipo prudente, dai un’occhiata ai conti deposito che almeno qualche interesse te lo danno – l’essenziale è che siano coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, un bel paracadute fino a 100.000 euro a testa in caso di guai bancari.

“Il risparmio è una grande entrata”, affermava Cicerone secoli fa. E nel contesto attuale, dove la gestione oculata delle finanze personali diventa sempre più cruciale, le parole dell’oratore romano non potrebbero essere più attuali. La recente indagine della Banca d’Italia sull’impatto dei costi bancari sulle famiglie italiane ci svela un panorama di opportunità spesso trascurate per ridurre le spese e massimizzare i risparmi.

La chiave sta nell’informazione e nella pianificazione finanziaria. Ad esempio, mantenere la giacenza media del conto corrente al di sotto dei 5.000 euro per evitare l’imposta di bollo, o privilegiare le operazioni online per ridurre le commissioni, sono strategie semplici ma efficaci. Inoltre, l’investimento dei risparmi in strumenti come i conti deposito o i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) può garantire un rendimento sicuro, proteggendo il valore dei nostri risparmi dall’inflazione.

È evidente, quindi, che una gestione attenta e informata delle proprie risorse finanziarie non solo può ridurre i costi ma anche generare nuove entrate, confermando la visione lungimirante di Cicerone sul valore del risparmio.

Lascia un commento